Arrested Development: La sfortunata famiglia Bluth si ritrova nel vortice della comicità nera!
A volte capita di imbattersi in una serie TV che, per motivi misteriosi, passa sotto silenzio o viene dimenticata dal grande pubblico. È il caso di Arrested Development, un gioiello comico prodotto dalla FOX nel 2003 e cancellato prematuramente dopo tre stagioni (ma poi fortunatamente ripreso da Netflix). Un vero peccato, considerando la brillantezza del suo concept e l’inimitabile ironia che ne permea ogni episodio.
La serie segue le vicende della famiglia Bluth, un clan benestante di Orange County, California, che vede improvvisamente il suo impero economico crollare sotto i colpi delle accuse di frode fiscale mosse al patriarca, George Sr. (Jeffrey Tambor). In questa situazione caotica e imbarazzante, si ritrovano a dover gestire la loro fortuna ridotta, una villa fatiscente sul mare e soprattutto le dinamiche familiari estremamente complicate.
Il protagonista indiscusso è Michael Bluth (Jason Bateman), figlio di George Sr. e uomo pragmatico che cerca in ogni modo di tenere insieme la famiglia disastrosa. Ma il suo compito si rivela impossibile con un cast di personaggi così eccentrici:
-
Lindsay Funke (Portia de Rossi): sorella egocentrica e superficialmente impegnata nell’attivismo politico, più preoccupata dell’immagine che della sostanza.
-
Gob Bluth (Will Arnett): fratello mago fallimentare con un ego spropositato e una propensione per illusioni sempre poco riuscite.
-
Buster Bluth (Tony Hale): figlio fragile e insicuro che vive ancora a casa con la madre Lucille (Jessica Walter) e si rifugia dietro a un’infanzia mai persa.
-
George Michael Bluth (Michael Cera): adolescente timido e sensibile, infatuato della cugina Maeby Funke.
La serie mette in scena un intreccio di situazioni tragicomiche e dialoghi brillanti, con una comicità nera che non risparmia nessuno. Gli autori, Mitchell Hurwitz e il team di sceneggiatori, hanno saputo creare personaggi indimenticabili e trasformarli in caricature perfette della società americana del XXI secolo: dal culto dell’apparenza alla superficialità del mondo dello spettacolo, passando per la disfunzionalità familiare e l’ossessione per il successo.
Arrested Development è una serie che premia lo spettatore attento: i dettagli sono curati minuziosamente, con continui riferimenti e richiami intertestuali che arricchiscono ulteriormente la trama. Ad esempio, il celebre “banana stand” di famiglia diventa un simbolo ricorrente, testimone delle vicende dei Bluth.
Inoltre, lo stile narrativo è particolare: gli episodi non seguono una linea temporale classica, saltando avanti e indietro nel tempo e mostrando punti di vista diversi della stessa storia. Questo approccio innovativo contribuisce a creare un’atmosfera surreale e allo stesso tempo realistica, come se fossimo dentro la mente caotica ma geniale dei Bluth.
Ecco alcuni elementi che rendono Arrested Development una serie da non perdere:
Una regia impeccabile:
Il lavoro di registi come Jay Chandrasekhar (regista di “Super Troopers”) e Troy Miller contribuisce a creare un’atmosfera unica, giocando con il montaggio e i tempi comici per aumentare l’effetto sorpresa. La colonna sonora: Un mix di brani indipendenti e musica originale che enfatizza la comicità e il dramma delle situazioni.
Un cast stellare: Oltre agli attori già citati, ricordiamo Henry Winkler nel ruolo del affettuoso ma incompetente avvocato Barry Zuckerkorn e David Cross nei panni del cinico terapista Tobias Funke.
La scrittura geniale: I dialoghi sono pieni di battute taglienti, giochi di parole e riferimenti culturali che spingono lo spettatore a riflettere sulla società in cui vive.
Per concludere, Arrested Development è una serie TV brillante, originale e divertente che merita di essere riscoperta da un pubblico più ampio.
Se siete alla ricerca di una serie con personaggi indimenticabili, un’ironia tagliente e una trama complessa ma allo stesso tempo accessibile, allora non potete perdervela.
Perché aspettare? Correte subito a recuperare le tre stagioni originali su Netflix e preparatevi ad entrare nel bizzarro e irresistibile mondo dei Bluth!